Un anno è passato
da quando la tempesta si abbattè
su di noi,naufraghi in un mondo crudele
dove tutti sanno
ma nessuno dice.
Maggio dalle rose profumate
divenne il mese delle lacrime
dei tormenti interni
perdemmo la bussola
in quel mare tempestoso
di solitudine e sofferenze.
C’era tanto buio
con il sole di maggio.
La tempesta cominciò pian piano
a placarsi del tutto.
Il sereno spuntò all’orizzonte
Ora il cielo è terso di azzurro
anche se qualche nuvola
compare ancora,
il vento la porterà via
la vita continuerà
nella speranza
che mai più arrivi
la tempesta.
Rosy Marinelli
Nessun commento:
Posta un commento